Come preparare il tagliere di formaggi perfetto
Oggi vi accompagniamo nella preparazione del tagliere di formaggi perfetto per sorprendere e conquistare i vostri commensali. Una guida ricca di consigli e idee creative per lasciarvi trasportare dai sapori unici e inimitabili dei nostri formaggi.
Per cominciare, quanti e quali formaggi scegliere
Da un minimo di tre formaggi, fino a un massimo di cinque, avendo cura di proporre tipologie diverse: almeno un formaggio fresco, uno semistagionato e uno stagionato.
I formaggi vanno disposti in senso orario, da quello più delicato a quello più forte, dal più fresco al più stagionato.
I temi portanti del nostro tagliere di formaggi possono essere diversi: potreste proporre una degustazione a base di soli formaggi vaccini o caprini, oppure di offrire un’esperienza verticale basata sull’utilizzo di un solo formaggio di varie stagionature, o ancora, potreste concentrarvi sull’esplorazione sensoriale di un unico territorio. Noi vi suggeriamo il nostro amato Molise 🙂
A ognuno il suo coltello
I coltelli giusti sono essenziali e rendono la vostra esperienza di degustazione ancora più completa e interessante. I formaggi a pasta molle richiedono un coltello ad archetto, mentre per quelli a pasta dura è necessario utilizzare un coltello dalla lama molto affilata. L’importante è che ogni tipologia di formaggio presenti il proprio coltello, per evitare di mischiare i diversi gusti.
Gli abbinamenti perfetti
Il modo migliore per rendere più ricco il nostro tagliere di formaggi è quello di accompagnare ogni formaggio con un altro alimento, come frutta fresca o secca, verdure di stagione, miele, confetture o marmellate e del pane bruschettato.
Un sorso di vino, o anche due
Tenete a mente queste informazioni: i formaggi più delicati si sposano perfettamente con vini bianchi secchi; i formaggi a più aromatici prediligono i vini rossi; i formaggi fortemente aromatici, infine, esprimono al meglio i propri aromi se abbinati a vini liquorosi.
Il frutto ideale per ogni formaggio
Quello tra formaggio e frutta è un accostamento in voga già nel Medioevo, ma non è l’unico abbinamento vincente.
Prugne e susine, ad esempio, si accompagnano bene con formaggi molto saporiti come il nostro Tufone, mentre i formaggi freschi trovano un ottimo accostamento con albicocche, ciliegie, mango e melone.
Per addolcire con gusto: miele, composte e marmellate
Il miele è un ottimo alleato del formaggio: eucalipto, tartufo e millefiori esaltano il sapore dei formaggi duri, semiduri e stagionati, mentre i latticini freschissimi come la nostra mozzarella Palla di Neve trovano un ottimo abbinamento con il miele di sulla, di corbezzolo, di agrumi e di rododendro.
Composte e marmellate arricchiscono ulteriormente l’esperienza sensoriale: sì a marmellate a base di agrumi per i formaggi semistagionati, come il nostro Montagnone e la nostra Caciocampana, Infine, i formaggi dal gusto deciso e piccante, come la nostra Caciottina al peperoncino, bilanciano il proprio sapore con confetture dolci a base di mele, di albicocche e pesche.
Ultimi consigli
Ricordatevi di eliminare sempre le croste non edibili per facilitare la degustazione.
La temperatura gioca un ruolo fondamentale: è importante, infatti, servire i formaggi a temperatura ambiente, in quanto il freddo da frigorifero non permette ad essi di esprimere al massimo i propri aromi. Al contrario, non preparate il tagliere con troppo anticipo perché i formaggi potrebbero seccarsi.
Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nel mondo dei formaggi e latticini, adesso tocca a voi mettervi all’opera in cucina.
Ricordatevi sempre che non importa la perfezione a tavola, e che l’ingrediente migliore è sempre la vostra compagnia. Quindi adesso aprite una bottiglia di vino e godetevi la vostra serata! Al resto pensiamo noi…
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